Amare se stessi è il primo passo per amare gli altri. Riflettiamo però sull’importanza di prenderci cura di noi stessi ogni giorno, perché solo ritrovando equilibrio e serenità possiamo trasmettere gioia a chi ci circonda.
Oggi voglio condividere con voi una riflessione personale, nata da un confronto illuminante con una persona che mi ha fatto rivedere in modo diverso una frase molto nota:
“Ama il prossimo tuo come te stesso.”
Quante volte l’abbiamo sentita? E quante volte l’abbiamo interpretata come un invito a donarci agli altri senza riserve, a dare incondizionatamente, convinti che solo attraverso il sacrificio e la generosità possiamo essere davvero felici?
Ma proviamo a guardarla da un’altra prospettiva.
E se invece ci stesse dicendo che per amare davvero il prossimo, dobbiamo prima imparare ad amare noi stessi? Che prendersi cura di sé non è egoismo, ma il primo passo per donare gioia e serenità a chi ci circonda?

Viviamo in un mondo frenetico, dove ci sentiamo in colpa perfino a sederci sul divano per riposare.
Le giornate scorrono via tra impegni, scadenze, lavoro e famiglia. E in tutto questo, noi dove siamo?
Spesso ci dimentichiamo di noi stessi, tanto da non riconoscerci più allo specchio.
Perché non rallentiamo?
Perché abbiamo smesso di volerci bene?
Perché tutto e tutti vengono prima di noi?
Fermiamoci.
Troviamo del tempo solo per noi. Anche pochi minuti al giorno possono fare la differenza.
Pensa a un rituale semplice e personale, come massaggiare il viso con una crema che non solo nutra la pelle, ma dia conforto anche all’anima. O quel filo di trucco che illumina il viso: un mascara per uno sguardo più aperto, un lucidalabbra per un sorriso radioso.

Non servono grandi gesti. Bastano una passeggiata, una canzone che amiamo, una tazza di tè con un’amica, un massaggio, un allenamento o qualche pagina di un libro. L’importante è ricordarsi che il “non ho tempo” non può più essere una scusa.

Perché noi siamo importanti.
Quando stiamo bene, trasmettiamo benessere anche agli altri.
Prendersi cura di sé non è vanità o presunzione. È consapevolezza, è dare valore a noi stessi.
E quante volte ci prendiamo cura di chi amiamo? Di un figlio, un partner, un amico, un genitore? Allora perché non dedicarci la stessa attenzione?

Amiamoci per essere amati.
Diamoci valore per essere considerati.
Troviamo il tempo per noi, perché nessuno ce lo restituirà mai.
La sera, dopo una lunga giornata, prendiamoci due minuti. Depuriamo il viso, idratiamo il corpo e ringraziamoci per ciò che abbiamo fatto, anche solo per essere arrivati fino in fondo alla giornata.
Anch’io, per tanto tempo, ho dimenticato di farlo. Mi sono lasciata trascinare dalla routine, mettendo sempre tutto e tutti al primo posto. Ma poi ho capito: una bottiglia vuota non può riempire altri bicchieri vuoti.
Prendiamoci cura di noi. È il regalo più grande che possiamo fare anche a chi ci circonda.
Francesca Meneguzzo